Scuola dell'infanzia di Boltiere  -  gennaio 2010/giugno 2014


Per essere maestra occorre avere il cuore nelle mani per toccarli,

sfiorandoli, senza stropicciar loro l’anima,

occorre saper volare al di sopra della terra

per cogliere là i loro pensieri che sanno di nuvole di panna al sapor di zenzero.

Occorre saper vedere i loro draghi e non averne paura,

perché hanno mani che sapranno sconfiggerli.

E se vuoi dire loro qualcosa di serio,

occorre ricordarsi di coglierlo proprio di là dalle loro nuvole, non delle tue,

dove esiste già il loro futuro migliore:

una semplice direzione dove trovare archi e frecce d’oro

e sonniferi per draghi e polvere di fata e… stelle polari.


Articolo scritto per il giornale della scuola dell'infanzia di Boltiere febbraio 2010

C’è chi nasce poeta o artista e dona a piene mani ciò che scopre, nelle forme e dentro i colori, nelle parole, riempiendo di sensazionali sensazioni le nostre vite intirizzite dal troppo poco sentire.

C’è chi nasce con le mani del saper fare e costruisce cose o case che resteranno negli anni a venire, cose da toccare o da abitarci.

C’è chi nasce sensibile al dolore e cerca, da bambino, di curare api gelate dall’inverno che appare nella loro vita.

Ho percorso la mia vita entrando dentro un po’ di tutte queste cose per arrivare qui e fermarmi accanto a Rossella, a Ilaria, a Silvia a Cristina, a Elena e Elena, a Krissel.

Forse era solo un modo per prepararmi ai vostri bambini.

Questa ora è la mia casa e la casa dei miei bambini “ verdi”.

Il loro cuore giorno per giorno si dischiude, ora che hanno imparato a conoscermi e a fidarsi un po’ di me.

Ed io scavo nelle profondità delle loro anime, per incontrare la loro via al bene e alla serenità , tutto questo infarcito anche di cose da fare insieme e da capire, da tirar fuori da loro.

E poi sorrisi e giochi, costruire, fare, pensare interagire e anche starsene soli un po’ a guardarsi e spulciarsi l’anima.

E’ un gioco la loro vita, ma che viene accompagnato dalla profondità, la loro, che deve emergere.

Io credo nel bene, e in loro c’è n’è da riempire la terra intera. E di questo mi innamoro.

Amo i bambini per ciò che potranno diventare e cerco di trovare in loro la via che l’accompagni verso la “giusta gioia” di vivere, di condividere, di stare insieme, di amare chi li circonda chiunque sia, ma allo stesso tempo di allontanare da loro ciò che li fa stare male: i modi sbagliati di approcciarsi alla vita e agli altri. C’è in loro tanto bene che basta quello a riempirli, senza dare spazio ad altre vie errate.

 

I miei verdi. Da poco sono entrata nella loro vita e loro prepotentemente hanno intriso la mia.

Quando ancor oggi vado a raccontar fiabe, sono da anni una narratrice, mi accorgo che nella mia voce e nei miei burattini c’è un pizzico di ciascuno di loro. E la notte mi sogno i vostri bambini. Vivo con loro e loro si sono accucciati dentro il mio cuore, per sempre.

Sono qui in questa scuola dell’infanzia e sono loro stessi che mi indicano la loro strada per arrivare verso il bello e il giusto, verso l’amore e il riconoscere che non siamo soli su questa terra.

A volte basta accostarsi ai bambini con umiltà e d ascoltare ciò che dietro le loro parole si nasconde, nei loro gesti, nei loro sguardi , nei modi anche furtivi che hanno di guardare le cose e i compagni.

 

Ho fatto cose diverse nella mia vita per poi sbarcata su questa nave, che considero eccezionale per le persone che lavorano con me.

Sembrerà riduttivo dire sono felice d’essere qui. Ma è esattamente dove vorrei essere ora.

Vorrei concludere con un dono a tutti i bambini della scuola dell’infanzia di Boltiere. Un racconto di una fiaba, insomma un abbraccio fiabesco a tutti loro:

www.myspace.com/elidefumagalli

Elide


Le video fiabe

Eccomi appena arrivata!

E' una scuola che lavora sui materiali di recupero e nel cogliere quello che nasce dai bambini.

Spunta un percorso concluso con questo video:

 

Altri video che ho fatto con la mia sezione: i verdi e non solo!

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Il closlieu di Arno Stern

Ho frequentato il corso con Arno Stern e con l'aiuto del Comitato genitori di Boltiere ho allestitoil Closlieu a scuola, adattando il metodo alla realtà scolastica.

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2012 Il diario di bordo

Ogni settimana c'è qualcosa da leggere! Su di un leggio e sul sito il diario di bordo racconta la vita, le emozioni e le scoperte dei bambini. Ecco alcune pagine della mia sezione:

 

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Il mercatino delle scambio
28 - Il mercatino dello scambio.pdf
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Il Baratto matto
30 - Il baratto matto.pdf
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Abbracci da ricordare
31 - Abbracci da ricordare.pdf
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Prove tecniche di coccole
32 - Prove tecniche di coccole.pdf
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Due parole sul laboratorio annuale di animazione alla lettura: RINO LIBRINO!

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Orologi, arte e design

Un progetto che ho fatto con la mia sezione sul design, arte e orologi.

 

Clicca sulle foto per vedere l'intero progetto:


Sassart

Un progetto tra sassi e arte arrivato fino al museo delle scienze di Bergamo.

 

Clicca sulla foto per vedere l'intero progetto:


Teatrando a scuola!

Teatro di burattini nei pomeriggi di gennaio, in sezione, nel laboratorio annuale per i bambini di quattro anni

e "prestandomi" all'auditorium di Bergamo!

 

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Un assaggio della fiaba di Zaira


SETTEMBRE 2014

Lettera aperta ai genitori


Sono arrivata a scuola ed ho imparato a fare la maestra, me l’hanno insegnato i bambini.

Ho trovato amore negli abbracci dei piccoli, quando accudivo i loro pensieri, coltivavo le loro emozioni e il loro Bene.

 

Ho trovato, negli sguardi dei genitori grandi grazie, mentre io li pronunciavo a loro, per il coraggio di affidarmi i figli, con una tale fiducia da riempirmi di grazia gli occhi e il cuore.

Sono stata una brava maestra, grazie a loro.

 

Se la parola grazie avesse una forma, ora l’avrebbe di lacrima.

 

Me ne vado a causa di divergenze interne alla scuola ma ci sarà una splendida maestra che prenderà il mio posto.

Ho affidato ciascuno dei “miei” verdi a lei. Ho immaginato tra la mia testa e il mio cuore di prenderli tra le mie braccia e di metterglieli in grembo  con delicatezza, fatelo anche voi, mamme e papà.

 

Questo è l’addio a un paese di cui ho fatto parte per un po’.

Resterà nelle storie che racconterò, nelle fiabe e nei libri che scriverò, nella mia vita e nei miei respiri.

 

Grazie bambini, grazie ad ogni mamma e ad ogni papà e grazie alle favolose nonne dei verdi.

 

                                                                                                                                             Elide